Fino a pochi anni fa, sviluppare un videogioco 3D richiedeva competenze avanzate di programmazione e grafica. Oggi, grazie all'intelligenza artificiale, anche chi non ha esperienza diretta può trasformare un'idea in un prodotto funzionante. Personalmente, non ho mai sviluppato un videogioco 3D prima d'ora, eppure sono riuscito a realizzarne uno in sole 5 ore.
Credo che questo rappresenti un cambiamento epocale: la figura del product developer sta emergendo sempre di più, permettendo a chiunque di concentrarsi sull'idea e sul design, delegando la complessità tecnica all'AI.
Non si tratta solo di velocità, ma di accessibilità. Strumenti come Cursor e modelli avanzati di AI stanno abbassando drasticamente la barriera d'ingresso per lo sviluppo software, permettendo a chiunque di costruire prodotti prima impensabili senza una conoscenza approfondita. Tuttavia, questa facilità porta con sé nuove sfide: la qualità del codice, la strutturazione dei progetti e la necessità di un processo di debugging più attento ma di questo ne parleremo un'altra volta…
L'idea del gioco
Mi sono ispirato a Pieter Levels, che ha creato un simulatore di gioco online interamente con Cursor, un progetto che mi ha fatto riflettere su quanto l'intelligenza artificiale possa democratizzare lo sviluppo. Ho deciso di provare a replicare il suo approccio per creare un videogioco 3D in poche ore, senza alcuna esperienza pregressa.
Il gioco che ho creato si chiama Asosfera ed è un'esperienza di esplorazione spaziale in terza persona. Il giocatore pilota una navicella per attraversare l'universo, distruggere asteroidi e accumulare punti. Il mondo è generato proceduralmente, e ho scelto uno stile grafico low-poly per garantire prestazioni ottimali su browser, utilizzando Three.js. L'obiettivo principale non è vincere, ma immergersi in un universo dinamico e misterioso ispirato a opere come Interstellar, mi sono lasciato guidare dalla fantasia.
Puoi trovare il gioco qui: https://asosfera.omardiop.com/
Il processo di sviluppo
Ho utilizzato due strumenti principali: Cursor (un editor di codice AI-powered) e due modelli di intelligenza artificiale:
- Claude 3.7 Sonnet Thinking per l'implementazione e l'esecuzione degli step di sviluppo
- GPT-4o in modalità ragionamento per il brainstorming e la definizione del progetto
Workflow
Brainstorming e progettazione
- Ho chiesto a GPT-4o di comportarsi come un game designer e creare un documento descrittivo del gioco.
- Successivamente, gli ho chiesto di agire come un senior game developer e scrivere un piano di sviluppo incrementale.
Impostazione del progetto
- Ho creato un file
.cursorrules
per definire le linee guida di sviluppo. - Ho incollato i documenti di progettazione nella cartella del progetto in Cursor.
Implementazione con Claude 3.7
- Ho chiesto a Claude di leggere
game.md
eimplementation.md
e farmi domande per chiarire le parti poco definite. - Dopo aver risposto alle domande, ho dato il via alla creazione dell'universo di gioco in Three.js.
- Dopo ogni step, Claude mi chiedeva conferma e io fornivo feedback.
- Al termine di ogni fase, Claude generava un file
work_done.md
per documentare i progressi.
Gestione del contesto
- Per evitare che il modello AI si perdesse nel contesto, ho creato una nuova chat per ogni step, istruendolo a basarsi sul file
work_done.md
precedente.
Deployment e Analytics
- Ho chiesto a GPT-4o di creare un piano dettagliato per il deployment su Vercel (
deployment.md
). - Cursor ha eseguito tutti i passaggi di configurazione del repository.
- Ho integrato PostHog per il tracciamento, chiedendo a GPT-4o di scrivere
analytics-implementation.md
e facendolo eseguire da Cursor.
Guida Step-by-Step
Se vuoi replicare il mio processo, segui questi passaggi:
Pianificazione
- Usa GPT-4o per definire l'idea del gioco e creare un documento dettagliato.
- Chiedi a GPT-4o di scrivere un piano di sviluppo incrementale.
Impostazione del progetto
- Crea un file
.cursorrules
per stabilire le regole di sviluppo. - Organizza i file di progettazione (
game.md
,implementation.md
).
Sviluppo incrementale
- Usa Claude 3.7 per leggere i documenti e fargli domande.
- Rispondi ai suoi dubbi e fallo procedere con il primo step.
- Dopo ogni step, verifica il codice e fornisci feedback.
- Chiedi a Claude di generare
work_done.md
dopo ogni step completato.
Deployment e monitoraggio
- Chiedi a GPT-4o di scrivere
deployment.md
e usa Cursor per configurare tutto. - Integra PostHog seguendo un piano dettagliato (
analytics-implementation.md
).
Best Practices
- Suddividi gli step in parti molto piccole e testabili.
- Specifica all'AI di seguire solo le istruzioni fornite per evitare aggiunte indesiderate.
- Se l'AI inizia a commettere troppi errori, riparti da zero con una nuova chat.
Conclusioni
Grazie all'AI, creare un videogioco da zero è diventato accessibile anche senza esperienza diretta. La chiave è guidare l'AI con istruzioni precise e step incrementali. Tuttavia, questo processo mi ha anche fatto riflettere su alcuni aspetti critici:
- Debuggare è inversamente proporzionale alla facilità con cui si crea. Più l'AI semplifica lo sviluppo, più è difficile individuare e risolvere bug, perché il codice viene generato in modo veloce ma a volte senza una struttura ottimale.
- Nel mondo reale, gli output di codice andrebbero controllati molto più frequentemente. Ho notato che, senza un'analisi costante, il rischio di accumulare problemi strutturali è alto.
- Spesso ho dovuto spiegare io all'AI come strutturare il codice. Se lasciata a sé stessa, l'AI può generare soluzioni non ottimali o difficili da manutenere.
Sto anche pensando di pubblicare una serie di video su come ho realizzato il gioco, per condividere il processo passo passo. Fammi sapere nei commenti se ti interesserebbe vedere questi video!